Qui di sotto trovate il testo completo del contributo di Scintilla pubblicato sul “volantone” di solidarietà a Billy, Costa e Silvia nell’ambito dei processi che si terranno dal 18 al 22 luglio.
Volantino completo di tutti i contributi scaricabile a in fondo all’articolo.
I criminali chi sono?
Il 15 aprile 2010 Billy, Costa e Silvia sono stati fermati dalla polizia zurighese; dopo 15 mesi di detenzione preventiva, dal 18 al 22 luglio saranno processati. I media mainstream hanno focalizzato l’attenzione esclusivamente sulla presunta volontà dei tre giovani di danneggiare un’infrastruttura in costruzione che avrebbe ospitato il centro di ricerca sulle nanotecnologie dell’IBM, definendo l’azione come terroristica. In nessun articolo o servizio apparsi sui principali canali di informazione si sono cercate di capire le possibili ragioni che li avrebbero spinti ad un tale gesto.
L’IBM e gli altri colossi industriali, finanziari e multinazionali del mondo intero, sostenuti dai governi, mostrano di lavorare per il benessere dell’umanità. È realmente così?
Nei paesi poveri del mondo, secondo l’UNICEF, ogni giorno muoiono 4’000 bambini poiché non allattati al seno. La responsabilità è dovuta in gran parte alla promozione del latte in polvere della Nestlé, il quale, fornito gratuitamente negli ospedali, crea disaffezione per il latte materno, e quindi dipendenza da un prodotto che viene spesso preparato con acqua inquinata, o che viene eccessivamente diluito per mancanza di soldi.
Gli organismi geneticamente modificati, criticati anche dai consumatori europei, secondo le industrie biotecnologiche che li producono (come ad esempio la Monsanto, che detiene il 90% del mercato dei semi geneticamente modificati, con un fatturato annuo di 7,5 miliardi di dollari), sarebbero la soluzione alla fame nel mondo. Eppure queste industrie, grazie al sistema dei brevetti, hanno il diritto esclusivo di commercializzare e stabilire il prezzo di diversi tipi di sementi. Controllando le sementi controllano l’alimentazione umana. A causa di questo monopolio, ogni anno migliaia di contadini del terzo mondo sono messi in ginocchio in quanto non possono far altro che indebitarsi per acquistare i semi; nel 2009 oltre 17’000 contadini indiani si sono tolti la vita, i suicidi sono iniziati ad aumentare quando il governo ha rimosso il sostegno pubblico alle coltivazioni ed introdotto la possibilità di coltivare organismi geneticamente modificati.
Anche le industrie farmaceutiche, come Novartis (con un utile di 9,41 miliardi di franchi nel 2010) e Roche (8,89 miliardi nel 2010), grazie ai brevetti, detengono il monopolio di un numero elevatissimo di farmaci. A causa di questo tipo di politica, nei paesi poveri del mondo muoiono ogni anno 1,5 milioni di bambini per diarrea e 1,6 milioni di bambini per polmonite, malattie facilmente curabili se l’accesso ai farmaci fosse gratuito o meno proibitivo.
Le guerre indette dall’occidente con il pretesto di abbattere regimi sanguinari, ma in realtà dettate dagli interessi dei governi occidentali per il petrolio, hanno già spezzato un numero spaventoso di vite: nei conflitti in Afghanistan sono morti almeno 34’000 civili, in Iraq 110’000 e in Libia 10’000, senza contare le persone rimaste mutilate, ustionate, paralizzate, i bambini ritrovatisi senza genitori e le intere famiglie rimaste senza un tetto. Queste atrocità giovano molto all’industria delle armi e alle lobby petrolifere. Anche la Svizzera si alimenta di questi genocidi, basti pensare che nel 2010 la confederazione ha esportato materiale bellico per un valore di 640,5 milioni di franchi.
Attualmente nel mondo sono in corso più di 50 conflitti. Gli scontri armati, i regimi autoritari e gli interessi economici dell’occidente sono spesso la causa di ondate di migranti che scappano da condizioni di miseria e morte.
Dal 1988 sono morte in mare oltre 17’000 persone dirette in Europa, e solo da inizio gennaio 1’820 persone hanno perso la vita al largo delle coste europee, senza contare i numerosi naufragi di cui non si sa nulla. Le persone che riescono a raggiungere le sponde del mediterraneo, spesso dopo viaggi estenuanti, si trovano davanti al muro di odio, intolleranza e paura dalla fortezza Europa. Durante il loro soggiorno nei paesi in cui cercano aiuto, sono reclusi in centri blindati, costantemente sorvegliati come dei criminali, per venire in molti casi rispediti in patria, colpevoli solo di aver sperato in una vita migliore.
Questa è solo una piccolissima panoramica sulle nefandezze di industrie e governi.
Che importanza ha l’ipotetica intenzione di sabotare uno stabile rispetto a tutto questo? La presunta azione di Billy, Costa e Silvia non sarebbe stata diretta verso nessun essere umano, bensì verso un’infrastruttura vuota, con lo scapo di bloccare momentaneamente un piccolo ingranaggio della macchina internazionale del business che miete ogni minuto migliaia di vittime innocenti. Invece le pratiche di direttori, presidenti, manager, azionisti delle varie multinazionali e politici senza scrupoli, che agiscono unicamente per incrementare i profitti per il proprio benessere personale, sono quotidianamente responsabili di povertà, sfruttamento, violenza fisica e psicologica, massacri e guerre nel mondo intero.
Da oltre un anno Billy, Costa e Silvia sono costretti dietro le sbarre in attesa di essere puniti, quei signori in giacca e cravatta sono invece comodi nelle loro lussuose ville e per ogni vita umana distrutta ricevono un bonus a diverse cifre. Questo avviene a causa dello stato, che in luogo di garantire il benessere dei cittadini, con i suoi politici corrotti, i suoi apparati di controllo e repressione e i suoi mass media, protegge e protrae queste logiche del capitalismo, demonizzando e tentando di fermare con ogni mezzo chiunque agisca per cambiare una società gerarchica ed ingiusta in cui il privilegio di pochi è costruito sulla sofferenza di molti.
Grazie allo sviluppo delle nanotecnologie sarà sempre più esteso il dominio sulle nostre vite e su tutto l’esistente. Con la loro applicazione nel settore militare, del controllo e della repressione, saranno potenziati dispositivi come microspie, microsensori, sistemi biometrici, telecamere “intelligenti”, eccetera. La sorveglianza sarà totale, e ogni singolo tentativo di rivolta sarà impossibile.
Se vogliamo un mondo diverso, non possiamo continuare a chinare la testa, accontentarci di notizie parziali, la nostra indifferenza permette l’indisturbato perpetuarsi di questo sistema di dominio. È giunta ora di organizzarsi e lottare!
Scintilla