4 luglio 2011: Mobilitazione edilizia Ticinese

I militanti della Scintilla hanno preso parte alla mobilitazione dei lavoratori edili ticinesi indetta dal sindacato Unia per il 4 luglio 2011.

La giornata è stata un successo storico che ha visto oltre ad una massiccia partecipazione di lavoratori del settore anche un esteso sostegno da parte della popolazione: oltre 1800 persone in piazza. Tutto questo nonostante il tradimento dell’organizzazione cristiano sociale ticinese che da prima ha annunciato la sua adesione alla giornata poi ha voltato le spalle ai lavoratori tentando di sabotare il successo della stessa.

Un no deciso al degrado di un settore che nel contesto elvetico è sempre stato la punta di diamante del sindacalismo che cerca di affacciarsi alla lotta.

I militanti della scintilla, oltre ad essersi messi a disposizione per picchetti e logistica varia, sono stati al fianco degli operai durante tutto il corso della giornata cercando di discutere e di favorire una lettura di classe alla mobilitazione.

Noa: Canta la Pace ma vuole la Guerra!

Nell’ambito dell’ultima edizione di festate tra le varie proposte culturali è stato proposto anche il concerto di Noa, cantante israeliana che si è tristemente distinta per le sue posizioni a favore della guerra e contro il popolo palestinese.

Militanti della Scintilla e del CS()A il Molino hanno distribuito il seguente volantino prima, dopo e durante il concerto  per informare i presenti su cosa si cela dietro le false parole di pace e amore della cantante sionista.

qui sotto il testo del volantino e in’allegato lo stesso.

 

Noa : Canta la Pace ma vuole la Guerra

 

Gennaio 2009. I bombardieri, le navi da guerra e l’artiglieria israeliana rovesciano sulla

popolazione civile di Gaza tonnellate di bombe, missili e fosforo bianco.

Noa scrive una lettera aperta in sostegno all’intervento militare.

 

La lettera, farcita di critiche a Hamas ma estremamente generosa verso i crimini di Israele, si conclude con un appello alla guerra. Noa infatti scrive: « spero per voi che Israele faccia il lavoro che tutti sappiamo debba essere fatto e finalmente vi liberi di quel cancro, quel virus, quel mostro chiamato fanatismo, oggi, chiamato Hamas ».

 

Israele non ha scacciato Hamas da gaza. In compenso durante l’operazione ha violato a più riprese il diritto internazionale e il diritto umanitario :

 

– usando bambini palestinesi come scudi umani

– Usando armi chimiche, come il fosforo bianco, contro la popolazione civile

– Uccidendo 1500 civili, tra cui 400 bambini e 100 donne

 

Il regista israeliano Udi alona ha risposto così alla lettera aperta di noa : « Tu ruoti gli occhi, usi le tue parole d’amore al servizio dei tuo popolo conquistatore e chiedi ai Palestinesi di arrendersi con voce tenera. Tu dai ad Israele il ruolo di liberatore. Ad Israele – che, per oltre 60 anni, li ha occupati e umiliati.”, e ancora “Abbiamo coperto i loro cielo con i jet da combattimento, svettanti come angeli dell’inferno e seminando morte a caso. Di quale speranza stai parlando? Abbiamo distrutto ogni possibilità di moderazione e di vita in comune nel momento in cui abbiamo saccheggiato la loro terra, mentre eravamo seduti con loro al tavolo del negoziato. Possiamo avere parlato di pace, ma li abbiamo derubati anche  degli occhi. Essi volevano la terra data loro dal diritto internazionale,

e noi abbiamo parlato in nome di Dio.”

 

Il vestito di colomba non ci inganna. La pace non sta nelle parole o nei testi delle canzoni ma nei fatti. Noa non critica i crimini di Israele, li difende. Cosa ci fa in un luogo di incontro e di confronto pacifico fra i popoli e le culture come festate una che crede che il male si sconfigga con bombe e cecchini ?

LA SUA VOCE GRONDA SANGUE

Organizzarsi e lottare!

C S O A i l M O L I N O

S C I N T I L L A

 

Scarica volantino: Noa