La Scintilla sostiene i compagni e le compagne dell’Associazione Aiuto Medico al Centro America (AMCA) con una cena popolare al Bar dal Giovann a Osogna. Il ricavato servirà a contribuire al finanziamento delle attività dell’associazione.
Sabato 14 luglio la Scintilla parteciperà al torneo di calcio antirazzista organizzato dai compagni e dalle compagne di Lucerna (www.antiracup.ch). Partenza sabato mattina e ritorno in serata.
L’Athletic Scintilla cerca rinforzi!
Gli/le interessati/e a partecipare alla trasferta scrivano entro venerdì alle 12.00 a scintilla@canaglie.net.
Bellinzona non si vuole rassegnare a passare un’altra – ulteriore – estate avvolta in un silenzio sempre più assordante e opprimente.
Bellinzona, il prossimo 6 luglio, vuole essere viva e rumorosa e per farlo proporrà una T.A.Z. (Zona Autonoma Temporanea) con ospite il Freak Show 2012. Non in un luogo qualunque, bensì sul prato accanto a quella casetta che per molti giovani e meno giovani rappresenta uno spazio da conquistare e liberare.
Di fronte a leggi e obblighi che hanno sempre più del tragicomico, la risposta è quella di un circo itinerante, folle e alternativo.
Contro una logica che ci priva di tutto il nostro tempo libero, che ci constringe dietro quattro mura incollati a uno schermo, che ci obbliga a partecipare solo ad eventi preconfezionati, monotoni e monitorati, Bellinzona questa volta ha deciso di fare diversamente.
Basta riempire delle tasche già piene, basta con le piazze recintate, basta con le imposizioni dall’altro, basta con questa routine alientante! È ora di proporre dal basso, creare momenti che realmente corrispondano alle nostre esigenze, fatte di voglia di divertirsi, di conoscersi, di crescere assieme e condividere esperienze.
Bellinzona vuole rivendicare gli spazi che le appartengono : spazi di libertà, aggregazione, discussione, scambio, partecipazione, creatività e rispetto.
Bellinzona il prossimo 6 luglio vuole essere un po’ meno chic e un po più freak!
La Scintilla sostiene l’iniziativa.
Per gli spazi sociali – Contro la repressione.
ORGANIZZATI E LOTTA!
Giovedì 21 giugno 2012 la “Marcia Europea dei Sans-papiers” organizzata dalla Coalizione Internazionale dei Sans-papiers” farà il suo ingresso in Svizzera a Basilea. Partita il 2 giugno da Bruxelles terminerà il 2 luglio prossimo, dopo un percorso che la porterà in diversi Paesi europei, con una manifestazione a Strasburgo sede del Parlamento europeo.
In Svizzera le tappe della marcia raggiungeranno, dopo Basilea il 22 giugno, Berna il 23 per unirsi alla manifestazione nazionale “STOP a una politica migratoria che viola i diritti umani”, Wünnewil (FR) il 24 e infine Chiasso il 25.
In Canton Ticino la marcia sosterà alcune ore prima di ripartire alla volta dell’Italia passando attraverso il valico di Chiasso.
Le ragioni della marcia sono molteplici ma non riguardano solo le persone sans-papiers: vanno dalla rivendicazione della libertà di circolazione e di residenza per tutte e tutti alla denuncia delle politiche europee repressive contro i migranti (Frontex, frontiere militarizzate, continue revisioni e inasprimenti del diritto d’asilo in Europa ed in Svizzera) contro la criminalizzazione strumentale e sistematica degli stranieri che si spinge sino ad un autoritarismo ed un paternalismo che si ripercuotono anche sulla parte più debole delle popolazioni autoctone.
La marcia vuole anche solidarizzare e stringere legami transnazionali con tutte quelle realtà, studenti, lavoratori, precari, No Tav, ecc. che in questi anni subiscono le ricadute delle politiche di austerità dettate dalla grande finanza e avallate da governi supini agli interessi del capitale.
VENERDÌ 22 GIUGNO
CSOA il Molino, Lugano.
19:00 Cena popolare in sostegno alla marcia europea dei sans-papiers
20:30 Presentazione della marcia dei Sans-Papiers a Chiasso del 25.6.2012
A seguire proiezione del video sulla marcia Parigi-Nizza 2010: “Puisqu’on nous envoie promener”
SABATO 23 GIUGNO
Manifestazione nazionale Sans-Papiers a Berna “STOP a una politica migratoria che viola i diritti umani”
interessati alla trasferta contattare: senzavoce@bluewin.ch [1])
Cena popolare vegan e musica con Juni e Quana (Musica nostrana). Bar dal Giovann, Osogna. Benefit marcia europea dei Sans papiers. Serata organizzata dalla Scintilla.
LUNEDÌ 25 GIUGNO
14.00 Arrivo della marcia e pranzo solidale a Balerna presso il Grotto St. Antonio in Piazza Tarchini.
15.30 Partenza della Marcia alla volta di Chiasso e passaggio della frontiera.
Sostengono la Marcia Europea dei Sans-papiers e dei migranti:
Scintilla, CSOA il Molino, Movimento dei Senza Voce, Sindacato UNIA, SOS Ticino, Stop all’ignoranza.
Sabato 23 giugno al Bar dal Giovann a Osogna la Scintilla organizza una cena vegana con musica popolare (Yuni e Quana Musica nostrana). Il ricavato servirà a sostenere la marcia europea dei sans papiers e migranti che attraverserà il Ticino la settimana seguente.
+ info :http://marcia-europea-dei-sans-papiers.blogspot.ch/
Sabato 28 maggio la Scintilla ha partecipato con una squadra al torneo antirazzista organizzato dalle compagne e dai compagni di Soletta.
A bordo campo, la Scintilla si è fatta notare portando a casa il premio “Best supporters”.
Prossimi tornei :
9 giugno : Antira cup Ginevra
30 giugno : Antira cup Alto Vallese
14 luglio : Antira cup Lucerna
Ci stiamo organizzando per proporre presto un’iniziativa simile in Ticino. Se vuoi dare una mano contattaci. (scintilla@canaglie.net).
Il 22 maggio 2012 la Scintilla ha partecipato all’assemblea operaia a cielo aperto a Biasca, davanti ai cancelli dell’Ex-Monteforno. Una nostra militante ha preso la parola per portare la solidarietà dell’organizzazione alle lotte operaie e contro i tentativi della destra di dividere i lavoratori e le lavoratrici con campagne razziste.
Nella speranza che questo sia un piccolo passo verso una stagione di conflitti sociali, la lotta è l’ unico cammino!
Qui di seguito il testo dell’intervento distribito al centinaio di lavoratorie e lavoratrici presenti :
OPERAI, IMPIEGATI E STUDENTI : STESSO NEMICO, STESSA LOTTA !
Il rifiuto dei diritti sindacali, la precarizzazione dei contratti, l’abbandono delle perifierie, sono solo alcuni aspetti di una scelta politica e economica condivisa dalla quasi totalità dei politici del cantone :
Assistiamo a una classe politica che taglia nel sociale, che abbassa la rendita del secondo pilastro, che riduce la copertura per la disoccupazione, che permette salari da fame nelle fabbriche ticinesi. Sacrifici costanti vengono imposti alla classe operaia. Chi meno ha, più deve dare.
Intanto gli stessi politici regalano 65 miliardi di franchi alle banche invece di farle pagare per i loro sbagli, offrono forfait fiscali ai ricchi padroni stranieri e abbassano le tasse alle imprese ticinesi, permettono le aperture domenicali così da aumentare i profitti a scapito del tempo libero di chi lavora, …
E di fronte a questa situazione ci prendono per coglioni. Raccontandoci che la colpa della crisi è dello « straniero », del frontaliere, dell’operaio che è nato altrove, … ma chi è più diverso da noi ? L’operaio kosovaro che suda e si spella le mani nel cantiere o il padrone ticinese che starnazza razzismo sui giornali domenicali ? Il frontaliere della Val Solda che si spacca la schiena 8 ore in fabbrica o il banchiere svizzero-tedesco che mentre smonta la disoccupazione ci distrae con votazioni razziste ? La cameriera croata o gli impresari luganesi che per anni hanno gonfiato i prezzi dell’asfalto per farsi i milioni sulle spalle dei lavoratori ?
Il nemico è il padronato e la classe politica che lo sostiene, non chi insieme a noi soffre e lavora. Uniamo le forze degli sfruttati contro chi ci sfrutta e i loro complici che cercano di mettere i lavoratori uno contro l’altro.
ALL’OFFENSIVA DEI PADRONI RISPONDIAMO CON LA LOTTA
Scintilla
ll 5 maggio 2012 Scintilla ha partecipato al corteo anticapitalista tenutosi a Lucerna.
La città è stata invasa da un lungo corteo, colorato e rumoroso, sceso in strada per dire NO ad un sistema, basato sulla logica dello sfruttamento e dell’oppressione, che distrugge il mondo in cui viviamo e calpesta ladignità umana a beneficio degli interessi di pochi eletti.
Alla politica di dominazione, sorveglianza e controllo, che ha come unico obiettivo quello di criminalizzare chi oppone resistenza, rispondiamo con solidarietà, sostegno e organizzazione che sono il motore della nostra lotta!”