Il collettivo Scintilla prende atto con soddisfazione della firma del contratto collettivo di lavoro (CCL) che cementa i diritti di lavoro basilari per tutti gli operai e le operaie della LATI di Sant’Antonino.

Considerando le forti resistenze opposte dalla direzione al fine di sottrarsi alla firma del CCL e le scarse notizie riportate dai media, possiamo affermare che il CCL sia stato conquistato, non mendicato come troppo spesso accade sul nostro territorio: conquistato con la lotta, perché solo la lotta paga!

Nel ringraziare chi li ha sostenuti con il caldo abbraccio della solidarietà di classe, il comitato di sciopero scrive: “Oggi voi avete gridato assieme a noi rispondendo al nostro appello, noi lo faremo con voi domani e vi saremo accanto nelle vostre lotte.” La complicità e solidarietà tra chi lotta sui vari fronti è imprescindibile per riuscire insieme ad abbattere i privilegi, appannaggio di pochi, e costruire una società diversa.

Infatti, il CCL non deve in alcun modo rappresentare il fine ultimo, bensì una tappa del percorso di emancipazione volto alla creazione di una società fondata su uguaglianza e libertà. Benché l’ottenimento di migliori condizioni di lavoro sia di fondamentale importanza, arrestarsi ad esse non permette di spezzare le logiche di sfruttamento permeanti l’attuale sistema economico e sociale.

Il conflitto alla LATI ha indicato il cammino. Chi ci sfrutta, ci vuole docili e divisi. Per vincere dobbiamo essere determinati e uniti.

In ogni fabbrica, cantiere, scuola e in ogni posto di lavoro si possa accendere una scintilla di giustizia, dignità e coraggio!

La lotta è l’unico cammino!

Organizzarsi e lottare!

Scintilla