2 giugno // Cena e concerto di finanziamento


Menù (vegano) :
Hummus di ceci
Frittelle di zucchine ovvero”le frittelle”
Insalata mista
Insalata di fagioli
Torta di mele con la crema

 

28 maggio // Antira Cup Soletta : Tifiamo rivolta!

Sabato 28 maggio la Scintilla ha partecipato con una squadra al torneo antirazzista organizzato dalle compagne e dai compagni di Soletta.

A bordo campo, la Scintilla si è fatta notare portando a casa il premio “Best supporters”.

Prossimi tornei :

9 giugno : Antira cup Ginevra

30 giugno : Antira cup Alto Vallese

14 luglio : Antira cup Lucerna

Vai al sito

Ci stiamo organizzando per proporre presto un’iniziativa simile in Ticino. Se vuoi dare una mano contattaci. (scintilla@canaglie.net).

22. maggio // Assemblea operaia a cielo aperto : Intervento della Scintilla

 

Il 22 maggio 2012 la Scintilla ha partecipato all’assemblea operaia a cielo aperto a Biasca, davanti ai cancelli dell’Ex-Monteforno. Una nostra militante ha preso la parola per portare la solidarietà dell’organizzazione alle lotte operaie e contro i tentativi della destra di dividere i lavoratori e le lavoratrici con campagne razziste.

Nella speranza che questo sia un piccolo passo verso una stagione di conflitti sociali, la lotta è l’ unico cammino!

Qui di seguito il testo dell’intervento distribito al centinaio di lavoratorie e lavoratrici presenti :

OPERAI, IMPIEGATI  E STUDENTI : STESSO NEMICO, STESSA LOTTA !

Il rifiuto dei diritti sindacali, la precarizzazione dei contratti, l’abbandono delle perifierie,  sono solo alcuni aspetti di una scelta politica e economica condivisa dalla quasi totalità dei politici del cantone :

Assistiamo a una classe politica che taglia nel sociale, che abbassa la rendita del secondo pilastro, che riduce la copertura per la disoccupazione, che permette salari da fame nelle fabbriche ticinesi. Sacrifici costanti vengono imposti alla classe operaia. Chi meno ha, più deve dare.

Intanto gli stessi politici regalano 65 miliardi di franchi alle banche invece di farle pagare per i loro sbagli, offrono forfait fiscali ai ricchi padroni stranieri e abbassano le tasse alle imprese ticinesi, permettono le aperture domenicali così da aumentare i profitti a scapito del tempo libero di chi lavora, …

E di fronte a questa situazione ci prendono per coglioni. Raccontandoci che la colpa della crisi è dello « straniero », del frontaliere, dell’operaio che è nato altrove, … ma chi è più diverso da noi ? L’operaio kosovaro che suda e si spella le mani nel cantiere o il padrone ticinese che starnazza razzismo sui giornali domenicali ? Il frontaliere della Val Solda che si spacca la schiena 8 ore in fabbrica o il banchiere svizzero-tedesco che mentre smonta la disoccupazione ci distrae con votazioni razziste ? La cameriera croata o gli impresari luganesi che per anni hanno gonfiato i prezzi dell’asfalto per farsi i milioni sulle spalle dei lavoratori ?

Il nemico è il padronato e la classe politica che lo sostiene, non chi insieme a noi soffre e lavora. Uniamo le forze degli sfruttati contro chi ci sfrutta e i loro complici che cercano di mettere i lavoratori uno contro l’altro.

ALL’OFFENSIVA DEI PADRONI RISPONDIAMO CON LA LOTTA

Scintilla

 

12 maggio // Formazione : Il metodo decisionale del consenso

Formazione/discussione organizzata dalla Scintilla

Sabato 12 maggio, ore 20.00, Casa del Popolo (Bellinzona)

5 Maggio // LUCERNA : Empören war Gestern, Widerstand ist Heute!

ll 5 maggio 2012 Scintilla ha partecipato al corteo anticapitalista tenutosi a Lucerna.

La città è stata invasa da un lungo corteo, colorato e rumoroso, sceso in strada per dire NO ad un sistema, basato sulla logica dello sfruttamento e dell’oppressione, che distrugge il mondo in cui viviamo e calpesta ladignità umana a beneficio degli interessi di pochi eletti.

Alla politica di dominazione, sorveglianza e controllo, che ha come unico obiettivo quello di criminalizzare chi oppone resistenza, rispondiamo con solidarietà, sostegno e organizzazione che sono il motore della nostra lotta!”

Volantino della Scintilla al corteo del primo maggio

Grazie a tutte le compagne e i compagni presenti! La lotta è l’unico cammino!

NON È LAVORO, È SFRUTTAMENTO // NON FESTEGGIARLO, COMBATTILO

Non chiamatela festa del lavoro. Il lavoro, come ce lo impone il sistema capitalista, non è che il sudore di tanti per il beneficio di pochi. Non è lavoro, è sfruttamento. Non va festeggiato, va combattuto.

Per combattere l’organizzazione capitalista del lavoro, non dobbiamo dare tregua a chi ce la impone :

I padroni incravattati : gli stessi che invocano la pace sociale, mentre è in atto una guerra silenziosa tra due classi dagli obiettivi inconciliabili. Gli stessi che licenziano operai cinquantenni per assumere precari, che mendicano sgravi fiscali e amnistie a un parlamento a loro servile mentre intascano profitti milionari. Senza rimpianti. Senza vergogna.

I padroncini di casa nostra : quelli che stampano giornali di carta straccia, invocando una guerra tra poveri che non c’è. Quelli che si preoccupano della grandezza delle bandiere e aizzano alla violenza contro migranti e nomadi, come se fossero i poveracci i responsabili della crisi. I banchieri e i padroni sono responsabili della crisi. La Lega e i fascisti sono complici e strumento del sistema.

I politicanti che servono con dedizione gli interessi del Capitale : anche quella che ci si ostina a chiamare sinistra troppo spesso si piega al giogo dell’economia dei padroni, alla repressione nel nome di una fantomatica sicurezza, al lavoro precario che è pur sempre lavoro. Di tutte le loro parole gettate al vento siamo stufi. Chi è oppresso rimane oppresso. E i manganelli fanno sempre male.

Contro il nemico capitalista, che ha molte forme ma è uno solo, bisogna organizzare e coordinare le lotte. Bisogna portare la nostra complicità militante a chi rifiuta la mafia del cemento nella Val di Susa, a chi prende le piazze greche per rifiutare l’imperialismo delle banche, a chi lotta in medio oriente contro il colonialismo vecchio e nuovo, … Il capitalismo ha un impatto globale. Va colpito globalmente.

Contro il nemico capitalista bisogna lottare uniti. Dobbiamo opporre a una destra, sempre pronta a tessere complicità vecchie e nuove, l’unità degli oppressi e dei lottatori sociali : frontalieri, precari, migranti, disoccupati, studenti, sfruttati e umiliati,… Dobbiamo superare le divisioni di nazionalità, professione, movimento e partito. Le lotte per il salario, per la salute, per la casa, per la cultura, per gli spazi sociali, sono lotte di tutti e tutte. Si vincono solo se combattute insieme.

PER UN PRIMO MAGGIO ANTICAPITALISTA : ORGANIZZATI E LOTTA!

 

Per scaricare il volantino clicca qui.

 

 

VIDEO

Per il primo maggio 2012 la Scintilla ha dato voce a alcuni/e compagni/e di diversi collettivi ticinesi e non e ha prodotto un breve video che chiama alla mobilitazione per questa fondamentale giornata di lotta.

Per guardare il video clicca qui.